Il focus group (o gruppo di discussione), nasce negli Stati Uniti ad opera di due sociologi degli anni ‘40 del Novecento: K. Lewin e R.K. Merton. Si tratta di una tecnica qualitativa utilizzata nelle scienze umane e sociali, principalmente con intenti di ricerca. Il gruppo viene guidato da un moderatore (il ricercatore) che svolge attività di supervisione e stimola i partecipanti a confrontarsi su un tema cruciale secondo una modalità auto-strutturante. Infatti, è compito del moderatore osservare attentamente le dinamiche relazionali tenendo conto di tutti gli aspetti in gioco (linguistici, verbali, paraverbali e non verbali) comprendendoli e orientandoli verso il tema in oggetto. I focus group si inscrivono all’interno della proposta formativa di Uni Sociologia sia in ambito Terapeutico (riduzione del disagio, del disorientamento e/o della perdita di senso) che Pedagogico (etica del cambiamento); nel primo caso sono volti a stimolare una visione critica atta a generare scelte consapevoli e responsabili; nel secondo caso sono volti a stimolare una visione adattiva della vita che sia in grado di affrontarne le molteplici sfide, senza irrigidirsi su modi di pensare, di sentire o di agire obsoleti e limitanti.
I focus group vengono generalmente organizzati sulla base delle esigenze formative emergenti; durano circa 90-120 minuti e accolgono da un minimo di 4 a un massimo di 10 membri.